Le canzoni di musica country più conservatrici di tutti i tempi
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Le canzoni di musica country più conservatrici di tutti i tempi

Dec 15, 2023

A cura di Rolling Stone

Anche in tutta la storia del genere, le canzoni country sfacciatamente conservatrici sono più difficili da trovare di quanto i non fan possano pensare. L'etica prevalente di Nashville è sempre stata molto più focalizzata sull'intrattenimento che sul fomentare problemi su questioni delicate, anche da un punto di vista che molti ascoltatori principali potrebbero trovare comprensivo. Ma almeno da quando la nostra guerra culturale ha trovato la sua forma attuale durante gli anni del Vietnam, canzoni intrise di twang che riprendono argomenti di destra continuano a spuntare - più recentemente sotto forma di "Try That in a Small Town" di Jason Aldean e di Oliver Anthony "Uomini ricchi a nord di Richmond." (Quest'ultima canzone è un caso complicato, dal momento che il suo stesso creatore non la vede come conservatrice, ma molti dei suoi fan iniziali più accesi lo hanno fatto.) Sulla scia di quelle due canzoni in cima alle classifiche, ecco il nostro sguardo alle canzoni più conservatrici brani country di tutti i tempi. (E sì, ci sono anche molte canzoni country di tendenza progressiva, da "Better Than We Found It" di Maren Morris e "Follow Your Arrow" di Kacey Musgraves a quasi tutto di Jason Isbell.)

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Da quando il mondo ha ascoltato per la prima volta una delle battute di apertura più indimenticabili di sempre - "Non fumiamo marijuana a Muskogee" - entrambi gli schieramenti hanno combattuto per l'intento in continua evoluzione e tristemente noto dietro il più grande successo di Merle Haggard: Bob Dylan. insisteva che fosse satira; Richard Nixon ha adattato la canzone come un semplice inno della maggioranza silenziosa; Lo stesso Merle potrebbe rinnegare la sua canzone caratteristica in una battuta sul palco e difenderla nella successiva. Ma ciò che è chiaro è l’impatto culturale che questo successo country numero uno ha avuto negli oltre cinquant’anni trascorsi dalla sua uscita: politica dell’identità”, come ha scritto il collaboratore di Rolling Stone David Cantwell nel suo libro sul cantante, “una delle prime ritorni di fuoco in quella che oggi chiamiamo guerra culturale”. Qualunque cosa Haggard stesse pensando quando l'ha scritta, è pur sempre una canzone fantastica, e tanto più divertente se si sa quanta erba il suo autore ha fumato. —JB

In questo equivalente musicale di Death Wish, Hank Jr. presta un ringhio blues alla fantasia di vendetta di pareggiare i conti con l'uomo che ha ucciso sua moglie e suo figlio. Dopo che un "avvocato famoso" ha fatto fuori l'imputato per un cavillo - uno scenario che ossessionava molti a destra negli anni Settanta, ispirando un'ondata di narrativa vigilante - il narratore acquista una Smith & Wesson Magnum .44 e rintraccia la sua preda. . Nel frattempo parla direttamente della sensazione che il sistema giudiziario si sia piegato troppo a favore dei criminali: "Anch'io ho dei diritti", canta. Nel verso finale, offre una rappresentazione grafica degli ultimi momenti del criminale: "Immagino che pensasse che stessi parlando solo per passare il tempo / ma ora sembra diverso in ginocchio, implorando per la sua vita". Perfino Charles Bronson non poteva essere così freddo. —JH

È a malapena una canzone, solo un monologo di parole pronunciate con cornpone su un dolce strumentale, il tutto dal punto di vista di un beneficiario del welfare che in qualche modo ha truffato il sistema al punto da potersi permettere una "Cadillac nuova di zecca". Richard Nixon lo adorava. —BH

"Non sono altro che un uomo semplice/mi chiamano redneck/credo di esserlo", canta il grande del rock del sud in questa dichiarazione provocatoria, anche se eccessivamente semplicistica, su cosa c'è di sbagliato nel mondo ("People done se ne sono andati e hanno messo via le loro Bibbie") e come avrebbe risolto il problema. Politici corrotti, stupratori, assassini, spacciatori e giudici poco inclini alla criminalità sono tutti i destinatari dell'ira di Daniels: lui suggerisce di legarne alcuni a un ceppo in una palude e di lasciare che "i serpenti a sonagli, gli insetti e gli insetti" gli alligatori fanno il resto. È molto diverso dal Daniels alla Lebowski di "Long-Haired Country Boy" del 1974, un ragazzo che voleva solo essere lasciato solo e "farsi un altro tiro". —JH