Come il numero 1 dell'Ohio potrebbe influenzare il resto del paese
CasaCasa > Notizia > Come il numero 1 dell'Ohio potrebbe influenzare il resto del paese

Come il numero 1 dell'Ohio potrebbe influenzare il resto del paese

Aug 16, 2023

COLUMBUS, Ohio - 25 LUGLIO: David Leist di Columbus (a sinistra), un organizzatore sul campo dell'Ohio Citizen Action, consegna all'elettore registrato Richard Hall un volantino con informazioni mentre fa propaganda contro il numero 1 dell'Ohio che, se approvato alle elezioni speciali dell'8 agosto, richiederebbe un Il 60% vota per approvare futuri emendamenti promossi dai cittadini, incluso l'emendamento sulla libertà riproduttiva che sarà votato il 25 novembre 2023, in un quartiere nel nord-est di Columbus, Ohio. (Foto di Graham Stokes per Ohio Capital Journal)

CLEVELAND – Gli abitanti dell’Ohio nel corso dell’ultimo secolo hanno utilizzato il processo di iniziativa elettorale statale per approvare emendamenti costituzionali che aumentavano il salario minimo, integravano la Guardia Nazionale e rimuovevano la frase “maschio bianco” dall’elenco costituzionale dei requisiti di ammissibilità agli elettori.

Ora i legislatori vogliono rendere molto più difficile l’approvazione di un’iniziativa. Gli oppositori dell’iniziativa, che sono in testa nei sondaggi, affermano che ciò minerebbe la democrazia. Indipendentemente da chi prevarrà, il verdetto potrebbe riecheggiare ben oltre lo Stato Buckeye, poiché anche altri Stati prevedono limiti alle iniziative elettorali.

Da metà luglio, gli abitanti dell’Ohio hanno votato su un nuovo provvedimento elettorale, redatto dalla legislatura controllata dai repubblicani e noto come Issue 1, che richiederebbe che le future iniziative siano approvate dal 60% degli elettori, piuttosto che dalla maggioranza semplice necessaria ora. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2024, la misura imporrebbe che, per portare una questione in ballottaggio, i sostenitori raccolgano firme in tutte le 88 contee dell’Ohio, il doppio delle 44 ora necessarie.

I legislatori repubblicani e i loro sostenitori affermano che è troppo facile per interessi esterni allo stato utilizzare il processo di iniziativa per modificare la costituzione dello stato. Tra gli altri esempi, citano un provvedimento elettorale del 2009 che legalizzava il gioco d’azzardo nei casinò nello stato, approvato con il 52% dei voti dopo che gli interessi nazionali del gioco d’azzardo avevano speso oltre 50 milioni di dollari a sostegno.

La States Newsroom ha collaborato con News 5 Cleveland per incontrare gli organizzatori e i promotori sul posto. La squadra ha trascorso un giorno con gli avversari del numero 1 e quello successivo con i tifosi.

"Crediamo che una soglia del 60% sia assolutamente fondamentale per proteggere la nostra costituzione da queste influenze esterne", ha detto il senatore repubblicano Jerry Cirino, in un'intervista presso la sede del GOP della contea di Lake a Painesville, a circa 30 miglia a est di Cleveland.

E, anche se non è un messaggio che enfatizzano pubblicamente, i repubblicani hanno anche detto che vogliono rendere più semplice fermare una misura di tutela dei diritti riproduttivi che sarà in ballottaggio a novembre.

"Dopo decenni di lavoro dei repubblicani per rendere l'Ohio uno stato pro-vita, la sinistra intende inserire l'aborto su richiesta nella Costituzione dell'Ohio", ha scritto il deputato Brian Stewart, uno dei leader della spinta per il numero 1, in una lettera ai colleghi in Dicembre. “Se ci riusciranno, tutto il lavoro svolto da molteplici maggioranze repubblicane verrà annullato”.

“Alcuni dicono che è tutta una questione di aborto”, ha detto a maggio il segretario di Stato Frank LaRose, repubblicano, in un video ottenuto da News 5. “Bene, sai una cosa? Si tratta al 100% di mantenere un emendamento radicale a favore dell’aborto fuori dalla nostra Costituzione”.

LaRose, che per mesi aveva negato che il numero 1 riguardasse l’aborto, ha aggiunto che la soglia più alta per l’approvazione sarebbe utile anche per combattere altri “piani pericolosi” della “sinistra”, tra cui l’aumento del salario minimo e la legalizzazione della marijuana.

Gli oppositori della Issue 1 – una coalizione di oltre 200 gruppi – la definiscono una sfacciata presa di potere da parte del parlamento che minaccia la democrazia dell’Ohio.

Con i legislatori statali trincerati al potere a Columbus grazie a mappe manipolate, sostengono gli oppositori, il processo di iniziativa elettorale è l’ultima via significativa rimasta ai comuni cittadini dell’Ohio per attuare il cambiamento. Il problema 1 aumenterebbe i costi sia del processo di raccolta delle firme, costringendo gli organizzatori ad assumere procacciatori in tutte le 88 contee anziché solo nella metà, sia della campagna stessa, richiedendo che il 60% degli elettori approvi. Il risultato sarebbe quello di rendere le iniziative elettorali utilizzabili solo da interessi particolari dalle tasche profonde, dicono gli oppositori.